Chi ha inventato Instagram? Instagram è diventato ormai uno dei social più popolari, famosi e amati degli ultimi anni, specialmente nel 2020.
Ormai tutti hanno un account su Instagram. In moltissimi condividono momenti della propria vita quotidiana sulle storie, e arricchiscono il proprio profilo con gli scatti più belli, complici anche le fotocamere sempre più potenti implementati dalle case produttrici negli smartphone anno dopo anno.
E così Instagram diventa anche un diario online, dove si immortalano i momenti più semplici come una cena fuori, fino a quelli più importanti nella vita di una persona, come il matrimonio, la laurea o la nascita di un figlio.
Nel corso del tempo si sono sviluppate nuove figure incentrate in particolar modo nel mondo fotografico di Instagram, come gli influencer e i content creator. A un certo punto, Instagram ha acquisito una influenza tale che ha cominciato ad avere una forte potenzialità nell’ambito del marketing e del business.
Così in molti, specie aziende e attività, hanno iniziato a sfruttare Instagram a tale scopo. Instagram, dal canto suo, ha agevolato il tutto introducendo l’account aziendale e la possibilità di sponsorizzare inserendo degli appositi Ads, che altri non sono che i banner pubblicitari.
Tuttavia, la storia di Instagram non è così conosciuta come può sembrare. Ad esempio, chi ha inventato Instagram? Probabilmente è una domanda a cui pochi sapranno rispondere. In questo articolo, quindi, approfondiremo la storia di Instagram, dagli albori al fenomeno che è diventato oggi.
Chi ha inventato Instagram e le origini
Quando è nato Instagram? La sua fondazione risale al 2010, più precisamente a quando l’app è stata lanciata su iTunes Store il 6 ottobre 2010. Chi ha inventato Instagram, è una domanda facile da rispondere perchè le persone alle origini della nascita di Instagram sono ben due: Kevin Systrom e Mike Krieger.
Instagram inizialmente doveva chiamarsi Burbn e doveva essere un’app progettata per agevolare prenotazioni e check-in, un po’ come le attuali app relative ai siti di Booking e Trivago, però l’idea venne scartata e Krieger si concentrò sulle foto scattate dal cellulare. Vi è familiare, vero? Perché, come ben sappiamo, la condivisione delle foto dal cellulare divenne il punto cardine dell’origine di Instagram.
Il termine Instagram deriva dalla fusione di due parole ben distinte, instant camera, la fotocamera istantanea, e telegramma. Il simbolo, invece, ha origini italiane: durante un viaggio in Italia a scopo di studio, Kevin Systrom portò con sé una Holga, una macchina fotografica le cui fotografie rasentano molto da vicino quelle che vengono pubblicate su Instagram. Questa esperienza è stata cruciale in quanto fonte di ispirazione per il giovane Systrom.
Ovviamente, l’Instagram che conosciamo oggi era ben diverso da quello che era alla sua prima uscita. Basta sottolineare il fatto che gli hashtag, che ora non possono mancare nei post e nelle storie, sono stati introdotti nel 2011, mentre nel 2013 è stata aggiunta la possibilità di pubblicare, oltre alle foto, anche dei brevi filmati. Poi sono arrivate le storie, che hanno rivoluzionato l’esperienza social di Instagram, ma di quello parleremo nei prossimi paragrafi.
Instagram viene acquistato da Facebook
In quegli anni stava crescendo e spopolando anche Facebook, il social network per antonomasia creato dall’allora studente universitario Mark Zuckerberg. Non molto tempo dopo la creazione di Instagram, più precisamente il 9 aprile 2012, meno di due anni dopo, Mark Zuckerberg annunciò l’acquisizione di Instagram e dei suoi 13 dipendenti da parte di Facebook.
A settembre dello stesso anno l’acquisizione venne ultimata, per un costo complessivo di 741 milioni di dollari. L’unione di Instagram con Facebook apportò alcune modifiche anche all’interno del social stesso.
Per esempio, è possibile iscriversi direttamente con un account Facebook, o collegare Facebook a Instagram in un secondo momento. C’è anche la possibilità di configurare, dalle impostazioni del proprio profilo, la condivisione automatica delle storie e dei post di Instagram su Facebook.
Una delle maggiori novità: le storie di Instagram
Negli anni a venire Instagram crebbe sempre di più. Un momento di svolta ci fu intorno al 2015 e 2016, periodo in cui avvennero due cambiamenti piuttosto drastici per Instagram. Chi ha inventato Instagram, di certo, non si è fatto sfuggire le idee.
Nell’ottobre del 2016, in particolare, venne creata e lanciata l’app di Instagram pensata appositamente per Windows 10 e reperibile su Microsoft Store. Non è ancora stata pensata, al momento, un’app per i computer MacBook con il sistema macOS di Apple. Ad aprile dello stesso anno era stata lanciata una versione rinnovata per Windows Phone (la precedente risaliva al 2013) adattata per Windows 10 Mobile.
Ma la novità assoluta è stata l’introduzione delle storie di Instagram, avvenuta nell’agosto del 2016. Le storie sono immagini e video temporanei che un utente può caricare personalizzandoli con filtri, scritte, tag di vario genere e musica, che spariranno dopo 24 ore, a meno che non le si metta nelle “Storie in evidenza“, o anche “Storie permanenti“, del proprio profilo, funzione disponibile dal 2017.
Questo format è stato lanciato per primo da Snapchat, e visto l’enorme riscosso è stato adottato successivamente, come abbiamo visto, anche da Instagram, e successivamente da Facebook, e negli ultimi mesi anche Twitter ha inserito una funzionalità molto simile.
Instagram oggi, nel 2020
Abbiamo visto chi ha inventato Instagram e ripercorso la sua storia. Ma com’è Instagram oggi?
A partire dall’introduzione delle storie nel repertorio di Instagram la sua crescita, che già andava a gonfie vele, è andata aumentando esponenzialmente, tanto che a giugno 2018 ha raggiunto la vetta di un miliardo di utenti mensili, una cifra veramente enorme, soprattutto considerando che esattamente due anni prima gli utenti attivi mensilmente erano circa 500 milioni.
Negli ultimi anni, a partire dal 2018 con l’introduzione di IGTV (una sezione di Instagram ideata per caricare video verticali di durata maggiore rispetto ai video classici su Instagram, fino a un massimo di 10 minuti) Instagram ha orientato la propria attenzione su quest’ultimo e sui suoi direct, i messaggi privati.
Gli sviluppatori, infatti, lavorano molto sui direct e puntano a creare un’app di messaggistica istantanea come ha fatto Facebook con Messenger, e con funzionalità simili a quelle di WhatsApp e Telegram. Tra il 2018 e il 2019, a tal proposito, sono state introdotte le videochiamate di gruppo con un massimo consentito di 4 partecipanti.
Chi ha inventato Instagram
Ti stai chiedendo chi ha inventato Instagram? Bene, mettiti comodo, ti racconterò una storia.
Instagram è un social network che permette agli utenti di scattare foto, applicarsi filtri e condividerle via internet o con altri utenti. Insomma, la capacità di far interagire, di questo social, è impressionante. Non ti potrai mai sentire solo. Le sue potenzialità sono state subito riconosciute, tant’è che nel 2012 Facebook l’ha acquisita per un miliardo di dollari.
Questa piattaforma è stata fondata da Kevin Systrom e Mike Krieger, nell’ormai lontano ottobre 2010. Insomma instagram è quasi adolescente. Inizialmente era possibile l’utilizzo di questo social solo su IoS, poi divenuta compatibile con qualsiasi iPhone, iPad o iPod touch a ente IoS 3.1.2 o superiore.
Dall’aprile 2012 è stata resa disponibile anche per Android, dalla versione 2.2 o superiore. Un anno più tardi è stata creata la versione per windows phone, e solo nel 2016 sono state pubblicate le versioni per windows 10 mobile e per tablet PC windows 10. Inizialmente si potevano caricare contenuti multimediali in formato 1:1 proprio perché così potevano essere visualizzate sull’iphone.
Queste restrizioni sono state abolite nel 2015,con l’introduzione su questo social dei 1080 megapixel. Nel tempo si è evoluta talmente tanto da aumentare spropositata ente le sue funzionalità, andiamo a scoprirle rapidamente, insieme ad altre curiosità su chi ha inventato instagram e perché.
Chi ha inventato Instagram e perché
Ha compiuto ormai dieci anni la nostra piattaforma preferita: Instagram! In questo articolo scopriremo chi ha inventato Instagram e perché, come è nata l’idea dal creatore di Instagram e come in questi anni si sia evoluta rapidamente. Parliamo un po’ del creatore di Instagram. Instagram è nato grazie a Kevin Systrom, noto imprenditore ed informatico statunitense, esattamente del Massachusetts, laureato nella gestione della scienza e dell’ingegneria e uno degli imprenditori più famosi oggigiorno.
Durante gli anni dell’università, lavorò come stagista presso la Odeo, la società che ha fondato Twitter. Un vero genio dell’informatica! Dopo queste varie esperienze per Google, l’inventore di instagram inizia a lavorare per il team di NextStop, dove approfondisce le sue conoscenze nel campo della programmazione e fonda Burbn, un servizio di localizzazione e condivisione basato su html5. Burbn, con l’aiuto di Mike Krieger, diventa un’applicazione per iPhone.
Ma questo progetto si dimostra fallimentare a causa della sua dispersività e della difficoltà di utilizzo dell’app. Questo porta i due ragazzi a ripensare da capo al loro progetto, in modo da permettere agli utenti di condividere e commentare fotografie, dando vita così ad instagram! Stavolta instagram si dimostra un successo, un progetto vincente. Così tanto vincente che nel suo primo anno di vita, registra oltre 10 milioni di utenti.
Solamente due anni dopo, nell’aprile 2012, Facebook annuncia di aver acquistato instagram per un valore complessivo di un miliardo di dollari, somma poi ridotta a 715 milioni di dollari.
Creatore di Instagram
Ma le curiosità su chi ha inventato Instagram non sono finite qui. Pur avendo venduto instagram a Facebook 8 anni fa, nel 2012, Systrom continua a ricoprire la carica di amministratore delegato. Questo dura fino all’ottobre 2018, mese in cui ufficializza definitivamente le sue dimissioni.
Dopo il 2010, anno del suo lancio sul web, Instagram acquisisce rapidamente popolarità, con un milione di utenti registrati in due mesi, 10 milioni in un anno ed un miliardo secondo le statistiche di maggio 2019. Nell’aprile 2012 Facebook ha acquisito il servizio per circa un miliardo di dollari.
In quel periodo, sebbene elogiato per la sua capacità di far interagire facilmente gli utenti, Instagram é stato oggetto di numerose critiche a causa dei cambiamenti di politica e interfaccia utente.
Aggiornando i dati ai nostri giorni, nel settembre/ottobre 2020, la persona più seguita è il calciatore Cristiano Ronaldo, con oltre 237 milioni di follower, mentre la donna più seguita al mondo è Ariana Grande, con un seguito di 203 milioni di follower.
Per quanto riguarda il post più conosciuto, nel gennaio 2019 la foto con più mi piace risulta essere la foto di un uovo pubblicata dall’utente world_record_egg, con oltre 54 milioni di like. Questa pagina è stata creata appositamente per superare il record su un post di Kylie Jenner, avente 18 milioni di mi piace. Ma le curiosità non finiscono qui.
Inventore di Instagram, funzionalità e curiosità
Questa è la storia di veri geni dell’informatica e dell’informazione, ed anche la scelta del nome non è casuale. Il creatore di Instagram infatti ha inventato questo nome, formando una parola Macedonia. Ma andiamo con ordine.
Grazie ai finanziamenti della Baseline Ventures e di Andreesesen Horowitz, Kevin Systrom insieme a Mike Krieger formarono un team in grado di lavorare sulle numerose funzioni che aveva Burbn, app pensata inizialmente per check in e prenotazione, ma il progetto venne scartato. Krieger decise infine allora di concentrarsi sulle foto scattate da cellulare.
Hanno successivamente quindi deciso di ribattezzare l’app Instagram, una parola macedonia, di instant camera (fotocamera istantanea) e telegramma.
Tante sono le funzioni più popolari e decisive di Instagram e di seguito ne elenchiamo qualcuna: possibilità di scattare foto con filtri in alta definizione per avere foto migliori, possibilità di supportare fotografie più grandi, possibilità di geolocalizzare e taggare foto per condividere.
Con il passare del tempo hanno aggiunto numerose funzionalità tra cui, caricare video fino a 60 secondi, e gif boomerang, direct ovvero l’aggiunta di una funzione messaggistica in grado di inviare foto a un utente senza pubblicarla.
Per quanto riguarda invece la parte commerciale, possiamo parlare di advertising, ovvero inserimento di inserzioni di contenuti sponsorizzati (a pagamento) disponibile sia per aziende che per semplici utenti).
Inoltre Instagram ha trovato il modo di catalogare le nostre foto grazie al l’invenzione degli hashtag: queste parole precedute da cancelletti (#) hanno lo scopo di etichettare i nostri contenuti multimediali.
Che dire, il mondo ci ha fatto un gran regalo, ovvero Instagram ma anche l’inventore di Instagram. Ti aspetto al prossimo articolo.

